Una grande percentuale di pazienti con fibrillazione atriale è asintomatica. E’stato studiato il profilo clinico e la prognosi dei pazienti con fibrillazione atriale persistente recidivata asintomatica nello studio RACE ( RAte Control versus Electrical cardioversion for persistent atrial fibrillation ).
I pazienti con fibrillazione atriale asintomatica ( n=157 [ 30% ] ) sono stati confrontati con i pazienti con fibrillazione atriale sintomatica ( n = 365 [ 70% ] ).
L'endpoint primario era un composito di morbilità e mortalità cardiovascolare.
I pazienti con fibrillazione atriale asintomatica erano più giovani e più spesso uomini rispetto ai pazienti con fibrillazione atriale sintomatica.
Le malattie cardiache erano meno comuni.
La qualità di vita ( Medical Outcomes Study Short-form health survey questionnaire ) è risultata migliore nei pazienti con fibrillazione atriale asintomatica e comparabile ai controlli sani.
Al basale e durante il follow-up, non è emersa alcuna differenza tra i farmaci per il controllo della frequenza, farmaci antiaritmici, o farmaci anticoagulanti; cardioversione; e tempo in ritmo sinusale.
Dopo un follow-up medio di 2.3 anni, l'endpoint primario si è verificato in 21 ( 13% ) pazienti con fibrillazione atriale asintomatica e 83 ( 23% ) nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica.
Dopo aggiustamento per le covariate rilevanti, la fibrillazione atriale asintomatica era associata a un minor rischio di endpoint primario ( hazard ratio, HR = 0.51; P = 0.024 ).
Questa differenza era dovuta a una minore ospedalizzazione per scompenso cardiaco ( 0 vs 21 [ 6% ] ) e a gravi effetti dei farmaci antiaritmici o della Digossina ( 1 [ 0.6% ] vs 13 [ 4% ] ).
Non è stata osservata alcuna differenza riguardo alla comparsa di complicanze tromboemboliche.
In conclusione i pazienti con fibrillazione atriale asintomatica erano più spesso uomini e avevano meno malattia cardiaca.
Durante il follow-up, nei pazienti con fibrillazione atriale asintomatica, ricoveri per insufficienza cardiaca e gravi effetti avversi dei farmaci antiaritmici e dei farmaci per il controllo della frequenza si sono presentati molto meno frequentemente. ( Xagena2014 )
Rienstra M et al, Heart Rhythm 2014; 11: 939-945
Cardio2014